Car-photography, molto più che una passione.

Car-photography è il termine inglese che denomina la tipologia di fotografia che come soggetto ha le automobili. Per una persona appassionata sia di foto che di auto è un mix vincente che permette di coadiuvare due realtà, o meglio due arti, che difficilmente svaniranno nel corso degli anni.

La mia attività fotografica è cominciata qualche anno fa con una semplice fotocamera Canon 1300d ed un obbiettivo EF 18-55 mm. Un insieme estremamente basico, ma che mi ha permesso di imparare come e cosa fotografare. Oggi invece uso una più sofisticata e costosa Canon 250d con una lente EF 50mm. Il mio mirino si è indirizzato fin da subito verso le auto, la mia più grande passione, e la fortuna di abitare a pochissimi minuti dall’Autodromo di Monza mi ha permesso di essere da sempre a stretto contatto con le macchine.

Fotografare non è così semplice: molti potrebbero pensare che basta girare il selettore di modalità in “Auto” e che la fotocamera faccia il tutto. NON E’ COSI’!!! La fotocamera farà sicuramente molto in base al corpo macchina, all’obbiettivo e alle loro caratteristiche tecniche, ma gran parte del merito va a colui che sta dietro alla lente. Importante è la regolazione di tre settaggi principali: l’ISO, che regola la luminosità, l’apertura dell’otturatore che regola quanto primo e secondo piano sono a fuoco e il tempo dell’esposizione, cioè la velocità di scatto. Questi tre parametri vanno a braccetto e regolarli in modalità manuale per trovare il giusto compromesso tra luce e nitidezza non sempre è semplice.

Io per esempio quando mi trovo di frante ad un’auto, oltre a scegliere il come fotografare, in primis regolo l’ISO basandomi sulle condizioni atmosferiche, per poi regolare l’apertura dell’otturatore e la velocità di scatto per avere un primo piano nitido e soprattutto un’immagine luminosa il giusto e accattivante al massimo. Molto però è dettato anche da come e dove si fotografa: importante è scattare sugli angoli caratteristici di una macchina come il ¾ del muso o del retro, i cerchioni angolando orizzontalmente la foto, i particolari della vettura… e potrei andare avanti per chi sa quanto. Importanti sono anche i filtri fotografici che permettono di avere effetti unici e di rimuovere riflessi e raggi UV per garantire la massima qualità.

Fotografare auto permette di conoscere posti, gente e vetture nuove. Oltre all’Autodromo di Monza una delle mie tappe principali è il raduno domenicale in Piazza Affari a Milano dove gli appassionati si ritrovano per sfoggiare le proprie auto storiche. In raduni del genere è emozionante scambiare pareri e magari far conoscere a gente diversa la propria passione fotografica. Per non parlare poi delle rarità automobilistiche che si ha l’opportunità di vedere. Tra le mie tappe future spero di prendere parte al THE ICE di Sankt Moritz in Svizzera, al Concorso di Eleganza Villa d’Este sul lago di Como, e magari anche scattare foto in qualche museo d’auto.

Dopo aver fotografato? Il lavoro ovviamente non finisce perché arrivato a casa il prossimo passo è scaricare gli scatti per selezionare le foto migliori tra i vari doppioni ed editare i centinaia se non migliaia di file rimaste. L’editing è il 50% del lavoro fotografico perché qui si possono mettere in risalto luci, ombre, colori e zone della foto indipendentemente. È necessario perciò un buon programma ed un computer non troppo lento, anche perché per avere la massima qualità alcune foto possono arrivare a pesare addirittura tra 30 e 40 megabyte ciascuna. Il mio ultimo step è caricare le foto sul mio profilo Instagram “simo_photosport_” per condividere il mio lavoro con gente nuova e altri appassionati.

La fotografia permette di vedere le cose con occhi diversi, ma anche di apprezzare veramente ciò che si trova di fronte a noi. Io prima di fotografare un’auto voglio godermela con la vista, apprezzarne ogni singolo particolare e magari anche qualche modifica tecnica o estetica. Ma solo alla fine prendo in mano la fotocamera e comincio a scattare.

Avere una passione ha spesso una funzione catartica, e cosa c’è di meglio di un qualcosa che ci fa sentire bene e che ci porta a scoprire cose nuove e gente diversa. Questa è la mia passione, il car-photography è una delle tante sfaccettature del mondo della fotografia e viverlo è un’esperienza unica da vivere a pieno.

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