F1 | Gran Premio degli Stati Uniti d’America

Emanuele
Scritto da Emanuele -
F1 | Gran Premio degli Stati Uniti d’America

Max Verstappen domina e conquista il Gran Premio degli USA davanti a Lando Norris e ad uno straordinario Charles Leclerc. Dietro di loro Lewis Hamilton, in P4, e Oscar Piastri, leader del mondiale piloti, in 5° posizione. Carlos Sainz (Williams) è stato l’unico pilota a non aver tagliato il traguardo: gara compromessa al giro 7 a causa di un contatto con Kimi Antonelli.

La Formula 1 atterra ad Austin, in Texas, per il 19° round della stagione, con poche novità e molte aspettative. Nel paddock Texano non si parla di altro se non di chi si laureerà Campione del Mondo al termine della stagione: Oscar Piastri, Lando Norris o Max Verstappen? Ci si aspetta molto da Red Bull, che ha ufficialmente dichiarato che porterà avanti gli sviluppi sulla vettura 2025 per consentire a Verstappen una monoposto da titolo. Ci si aspetta molto da McLaren, a secco di vittorie da ormai 3 gran premi consecutivi. E ci si aspetta molto da Ferrari, doppietta lo scorso anno qui al COTA, e da Mercedes, fresca di rinnovo dei suoi due piloti, George Russell, reduce da una vittoria a Singapore, e Kimi Antonelli.

Sin dalle Qualifiche Sprint del venerdì, Max Verstappen ha imposto la sua leadership, ancora una volta in pole position davanti alle due McLaren. Grande delusione del Day 1 è stata Ferrari, 8° e 10°: dal debutto stagionale a Melbourne, la vettura di Maranello ha sempre faticato, in qualifica, a estrarre il potenziale dalle gomme. Ad Austin, però, sembra che il problema si sia esteso anche alla mescola gialla, utilizzata nelle prime due sessioni delle Qualifiche Sprint.

L’obiettivo del Cavallino era quello di rimescolare le carte in tavola grazie alla riapertura del parco chiuso, subito dopo la fine della Sprint Race: i 19 giri della gara corta sono stati l’ennesima dimostrazione che Max Verstappen ha tutto quello che gli serve per riaprire questo Mondiale: grazie alla collisione al via tra le due McLaren, il 4 volte campione del mondo ha recuperato altri 8 punti al leader della classifica Oscar Piastri, e al suo compagno di squadra Lando Norris.

Giunti alle qualifiche, nel pomeriggio Texano, Ferrari ha confermato che la riapertura del parco chiuso ha effettivamente ribaltato i valori in pista: i meccanici della Rossa, come dichiarato successivamente da Leclerc e Hamilton, non hanno apportato grandi modifiche alle due SF-25, hanno solo introdotto interventi mirati su alcuni punti specifici dell’assetto, portando Ferrari ad essere la seconda forza in pista, dietro solo a Max Verstappen, ancora in pole davanti a l’inseguitore mondiale di Piastri, Norris, e ad uno strabiliante Charles Leclerc, che chiude a soli 6 millesimi dalla prima fila.

Ma come ha fatto Ferrari a ribaltare una situazione che sembrava di disperazione totale dopo le Sprint Qualifying? Secondo il Team Principal Fred Vasseur, l’oscillazione tra venerdì e sabato era legata soprattutto al passo avanti compiuto nella preparazione degli pneumatici: in qualifica, Ferrari ha preferito anticipare i rivali, rinunciando al tentativo last-minute, con l’evoluzione della pista.

In gara non c’è stata storia: Verstappen ha passato al comando tutti e 56 i giri del Gran Premio, tagliando la bandiera a scacchi con 8 secondi di vantaggio sul primo degli inseguitori e accorciando di altri 10 punti la distanza da Oscar Piastri, 5° in gara dietro a Lewis Hamilton, che a Austin ha eguagliato il suo miglior risultato stagionale. Completano il podio Lando Norris e Charles Leclerc, che fino a 5 giri dalla bandiera a scacchi era riuscito a tenere alle sue spalle il britannico della McLaren.

In questo momento, Max si trova a sole 40 lunghezze da Oscar Piastri e continua a tenere acceso il sogno di confermarsi Campione del Mondo per la 5° stagione consecutiva: “Non sono sicuro che la mia vettura sarà veloce in tutte le prossime piste, però preferisco guardare una gara per volta”, aveva dichiarato Verstappen nel Media Day del GP di Austin.

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