Il dopo Francesco: quali sono i cardinali papabili?


Con la morte di Papa Francesco si chiude una magnifica pagina della storia del Cristianesimo e dello stato della Città del Vaticano, ora però bisogna guardare oltre. Lo stato Pontificio ha un’importanza mediatica e diplomatica elevatissima e maggiore rispetto a qualunque altro stato nel mondo, perciò la scelta di chi succederà a Pietro è fondamentale.
Dunque, chi potrebbe essere il nuovo Papa?
Il primo “Extra omnes” sarà mercoledì 7 maggio e i cardinali elettori saranno 133, con un quorum di 2/3, quindi 89 voti. Analizziamo ora i Cardinali più papabili alla guida della Chiesa.
Cardinal Pietro Parolin (70 anni): già segretario di stato Vaticano sotto la guida di Bergoglio e nominato proprio da lui cardinale nel 2014. La sua linea guida è molto simile a quella dell’ex pontefice, quindi progressista e forse un po’ meno esuberante rispetto a Francesco. È il candidato più papabile secondo le indiscrezioni.
Cardinal Luis Antonio Tagle (67 anni): filippino, gesuita e già prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione. Anche lui è progressista, tanto da essere considerato il “Francesco asiatico”. Bergoglio gli avrebbe riferito che “il futuro della Chiesa è in Asia”. Sarebbe il primo Papa a provenire dalle filippine ed è molto apprezzato per la sua semplicità (tipica gesuita).
Cardinal Matteo Zuppi (69 anni): Arcivescovo di Bologna e importante mediatore nelle trattative Russia-Ucraina. È famoso per la sua eccezionale capacità mediatica ed è stato vescovo ausiliario di Roma sotto Benedetto XVI. La sua linea guida è molto simile a quella di Francesco.
Cardinal Péter Erdő (72 anni): Arcivescovo metropolita di Esztergom-Budapest e primate Ungherese. Teologo e forte conservatore, è una tra le voci più influenti ed autorevoli nell’Europa Orientale. È il candidato conservatore più papabile tra tutti i cardinali.
Cardinal Pierbattista Pizzaballa (60 anni): Patriarca di Gerusalemme, è la voce più influente del medio oriente. Ha cominciato come Francescano e ha una linea tipicamente progressista e mediatica. Potrebbe mediare i conflitti in Terra Santa, ma per molti è troppo giovane.
Cardinal Fridolin Ambongo Besungu (65 anni): frate francescano proveniente dalla Repubblica del Congo, è considerato conservatore ed è estremamente critico rispetto alle aperture che Francesco ha fatto nei confronti della comunità LGBT. Per il resto però è sempre stato vicino alle scelte di Bergoglio.
Nelle varie parti del mondo si sta già scommettendo (come se tutto ciò fosse un gioco) sul nuovo Papa. Pratica illegale in Italia, tant’è che le agenzie di scommesse non permettono di puntare sull’elezione del conclave. Noi però ci possiamo fare un’idea, possiamo avere un nostro preferito e sperare che venga eletto.
Tutto è in mano ai porporati che, guidati dal soffio dello Spirito Santo, si ritroveranno mercoledì pomeriggio nella Cappella Sistina sotto l’imponente e maestoso Giudizio Universale dipinto da un incredibile Michelangelo. Voi chi scegliereste come nuova guida della stato pontificio? Per ora possiamo solo attendere con impazienza che l’attuale Apostolica Sede Vacants ci porti ad un nuovo “habemus Papam!”.
L’immagine utilizzata per questo articolo è stata creata da George Martell/The Pilot Media Group ed è pubblicata su Flickr
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