Il mondo del tennis parla italiano!

Con la vittoria della Coppa Davis termina una stagione senza eguali per il tennis italiano che ha portato giocatori e giocatrici, Jannik Sinner e Jasmine Paolini su tutti, a scalare le classifiche e far incidere i loro nomi sui trofei più prestigiosi.

La stagione del 2023 aveva evidenziato importanti miglioramenti per Sinner, che si impose alle ATP Finals su Novak Djokovic, con il quale, però perse la finale dopo qualche giorno, ma riuscì a ripetere il successo in Coppa Davis qualche ora più tardi, che valse all’Italia il secondo campionato del mondo.

Ebbene, la stagione 2024 si apre con la vittoria degli Australian Open di Jannik Sinner, uno dei quattro tornei più prestigiosi del circuito. Il giocatore azzurro è in grande forma e in poche settimane vince l’ATP 500 di Rotterdam e il suo secondo titolo 1000 a Miami, dove tra le altre cose aveva già raggiunto per due volte la finale, ma non era mai riuscito a portare a casa il trofeo. Dopo la vittoria nel 500 di Halle, nei due Slam seguenti, vale a dire Roland Garros e Wimbledon, si ferma rispettivamente in semifinale e ai quarti di finale, ma riesce immediatamente a centrare qualche settimana più tardi la finale e la vittoria nel Master 1000 di Cincinnati. L’ultimo torneo del Grande Slam, gli Us Open, si gioca a New York e grazie a due settimane fruttuose, il tennista altoatesino riesce a vincere il secondo titolo in questa categoria. Il circuito ATP si sposta in oriente e anche qui Jannik Sinner lascia il segno vincendo il Master 1000 di Shanghai.

L’ultimo atto della stagione di Sinner, le Nitto ATP Finals, si gioca in casa, a Torino. Jannik arriva da favorito, anche perché tra le altre cose è diventato anche il numero uno al mondo. L’azzurro non delude le aspettative e senza concedere nemmeno un set vince il torneo diventando il primo italiano a riuscirci. Sinner ha chiuso la stagione con un bilancio di 73 vittorie e 6 sconfitte. inoltre in ogni partita da lui giocata ha sempre vinto almeno un set.

Il tennis italiano non è però solo Sinner, da segnalare c’è anche un Matteo Berrettini ritrovato e un Lorenzo Musetti che, seppur con alti e bassi, riesce a raggiungere la semifinale di Wimbledon e un bronzo olimpico. Il doppio non è da meno, la coppia Bolelli/Vavassori raggiunge due finali del Grande Slam e si riescono a qualificare anche loro per le Nitto ATP Finals di Torino, venendo però eliminati nel Round Robin. Il famoso detto “l’unione fa la forza” è il più azzeccato per questa nazionale che a Malaga conquista per il secondo anno consecutivo la Coppa Davis battendo con un netto 2-0 la formazione olandese.

Se gli uomini ci hanno fatto vivere una stagione mozzafiato, le nostre azzurre hanno fatto altrettanto, in particolar modo Jasmine Paolini, raggiungendo due finali Slam, il primo WTA 1000 della carriera e il fantastico oro alle Olimpiadi di Parigi in coppia con l’eterna Sara Errani, con la quale è riuscita a vincere anche il WTA 1000 di Roma. L’annata di Jasmine sembrava si dovesse concludere a Riyadh, dove si sono disputate nel WTA Finals, ma le nostre ragazze, con forza e dedizione hanno raggiunto e vinto la finale di BJK Cup, la coppa del mondo del tennis ed equivalente della Coppa Davis, battendo la Slovacchia per 2-0. Con la vittoria delle due Coppe del Mondo, l’Italia è diventato uno dei pochi paesi in grado di vincerli entrambi nello stesso anno.

L’unica parola che possiamo dire a questi ragazzi è Grazie per averci fatto vivere momenti indimenticabili, aver onorato il tricolore e averlo portato in giro per il mondo, per farci ricordare ancora una volta la bellezza di essere italiani.

Chris

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