Perché dovreste leggere “Alex” e “L'abito da sposo”


Vi è mai capitato, magari guardando un film o una serie tv, di provare sensazioni di angoscia e paura? Ecco, ciò avviene più raramente leggendo un libro, ma vi posso assicurare che queste emozioni sono trasmesse alla perfezione in “L’abito da sposo” e “Alex”, due romanzi di Pierre Lemaitre.
Nel primo si racconta di una donna che una mattina si sveglia e trova il corpo morto del bambino a cui faceva da babysitter. Consapevole di essere l’imputata perfetta per l’omicidio, inizierà a scappare, ma dato che soffre di una sindrome che le impedisce di ricordare ciò che fa dovrà cercare il colpevole conscia dei limiti della sua psiche. Ho trovato il romanzo molto originale, con una storia mai vista e avvincente, che tuttavia perde il suo fascino sul finale. Nonostante questo, mi sento di consigliare “L’abito da sposo” per le forti emozioni di angoscia che riesce a far provare al lettore, che si troverà a dover affrontare alcune paure e nel frattempo riflettere sulla crudeltà umana.
“Alex” è invece un romanzo in cui si parla di una ragazza che viene rapita da un uomo misterioso. Non rivelo altri dettagli per evitare di rovinare alcuni colpi di scena del libro, ma posso garantire che anche quella raccontata in esso sia una storia degna di tale nome. “Alex”, infatti, ha un finale più interessante de “L’abito da sposo”, oltre che un ritmo che rispecchia quello degli eventi narrati, aspetto stilistico che ho apprezzato molto. In questo caso, però, la trama è meno originale del primo romanzo, e anche le emozioni sono meno forti.
In definitiva, raccomando di leggere entrambi i romanzi, perché sono due dei pochi esempi di una letteratura in grado di trasmettere il sentimento della paura, che oggi siamo più abituati a provare a causa di film e serie tv.
Le immagini utilizzate nell’articolo sono screenshot dei video caricati su YouTube dagli utenti Hester23BearsCH,Alex Gracia e Alexsandr “dolerit” rilasciata sotto licenza CC-BY su YouTube
Commenti