The Tunnel to Summer; The Exit of Goodbyes: La forza di andare avanti


In un paesino di campagna, in Giappone, si dice che esista un tunnel che può esaudire qualsiasi desiderio, ma in cambio si invecchia in relazione al tempo che si trascorre al suo interno. Questo tunnel viene chiamato Tunnel di Urashima. All’apparenza sembra una classica leggenda metropolitana, una storiella da raccontare così, per passare il tempo o per impressionare un amico o un’amica… Ma se fosse vera? Se quel tunnel fosse reale e realizzasse davvero ogni desiderio, nonostante il rischioso e grande prezzo da pagare? Questo si domandano Kaoru Tono e Anzu Hanashiro, i protagonisti di The Tunnel to Summer; The Exit of Goodbyes, romanzo di Mei Hachimoku che, ispirandosi al folcloristico racconto giapponese di Urashima Tarō, racconta l’avventura di questi due ragazzi che, nella speranza di ottenere e riavere ciò che desiderano, decidono di indagare e affrontare quel misterioso tunnel.
Il primo dei due protagonisti è un ragazzo normale, dal carattere mite, al punto da poterlo definire quasi privo di spina dorsale. Vive evitando scocciature o conflitti inutili, rifugiandosi in una delicata normalità che rende le sue giornate completamente grigie, mentre cerca di sopportare il peso del grande trauma della morte della sorellina Karen e affrontare, in qualche modo, la brutta situazione familiare che ne è conseguita. La seconda è una ragazza fredda e schietta, che sembra vivere in un mondo tutto suo. Fa parlare le mani quando ce n’è bisogno, ma è anche coraggiosa, intraprendente e con gli occhi rivolti verso un obiettivo ben preciso. La coppia di protagonisti, nonostante caratterialmente siano agli antipodi, ha in comune una cosa: voler capire cosa sia il Tunnel di Urashima, perché lo scorrere del tempo sia così diverso dalla nostra realtà, e avventurarcisi con l’intento di trovare la cosa che desiderano di più in assoluto: riavere Karen, per Kaoru, e diventare “speciale”, per Hanashiro, un concetto tanto astratto quanto personale per lei. Questa ricerca, forse per caso o forse per volontà del destino, li farà legare più di quanto possano immaginare, fino a far sbocciare un sentimento completamente nuovo e sconosciuto per entrambi. Ma quanto saranno disposti a pagare per ottenere ciò che vogliono? E quello che cercano, è davvero ciò che desiderano? E se fosse solo un pretesto per riavere, o scoprire qualcosa che, inconsciamente o volontariamente, hanno sempre ignorato e, di conseguenza, perso? All’interno di questo romanzo, quindi, viene raccontata la crescita dei protagonisti, ma anche la riscoperta del loro “io”, trovando in quella particolare relazione tra i due la forza necessaria per superare traumi e paure.
Scrittura
La narrazione non risulta mai pesante, né nei contenuti, anche quando affronta temi importanti e complessi, né nel ritmo. Gli argomenti sono spiegati con parole chiare e dirette. Il primo capitolo può sembrare abbastanza lento, ma è importante per gettare le basi della storia. Se la trama vi prende, leggerete il libro in modo molto fluido e tranquillo. L’autore punta soprattutto a una descrizione psicologica dei personaggi. La storia è raccontata in prima persona attraverso gli occhi di Kaoru, offrendoci un quadro psicologico della sua situazione “drammatica”. Inoltre, attraverso i vari dialoghi, possiamo conoscere molto bene Hanashiro e gli altri personaggi del piccolo cast che popola il libro.
Personaggi
La caratterizzazione dei due protagonisti è ottima e si sviluppa in modo progressivo e con un ritmo corretto, tanto che alla fine avremo due personaggi completi. Anche i personaggi secondari sono solo tre, essi godono di un piccolo ma buono sviluppo. Sebbene servano principalmente come espedienti narrativi, aiutano a mostrare le varie sfaccettature di Kaoru e Hanashiro. Oltre ai già citati protagonisti, il cast si compone di:
- Koharu Kawasaki, la bulla della classe di Kaoru e Hanashiro, che grazie all’arrivo di quest’ultima, forse in modo non del tutto tradizionale o normale, riuscirà a cambiare radicalmente, mostrando quel suo lato gentile che teneva nascosto.
- Shohei Kaga, un ragazzo “osservatore”, a detta sua. Amico di Kaoru, rappresenta il lato più spensierato e leggero del protagonista, quello che Kaoru cerca di reprimere.
- Karen Tono, sorellina di Kaoru: allegra, intelligente e unico filo che teneva legata una finta famiglia già a brandelli ancora prima della sua morte.
Resoconto
Infine, The Tunnel to Summer; The Exit of Goodbyes racconta, attraverso una narrazione semplice ma efficace, una storia di crescita personale, che insegna a ritrovare ciò che abbiamo perso e a usarlo come forza per andare avanti, superando difficoltà o muri che possono sembrare invalicabili e indistruttibili. I personaggi incarnano perfettamente questi concetti, mostrando un percorso di sviluppo fatto di alti e bassi. Il libro, pubblicato in Italia da Star Comics, si compone di pochi macrocapitoli, arrivando a circa 280 pagine totali, rendendo la lettura “rapida” e accessibile. Se invece non volete leggere il libro ma siete interessati ad approcciarvi all’opera, potete optare per l’adattamento manga, The Tunnel to Summer; The Exit of Goodbyes: Ultramarine, composto da 4 volumi edito sempre da Star Comics, oppure guardare il film del 2023, arrivato in Italia lo scorso anno grazie ad Anime Factory, disponibile in Blu-ray a un prezzo ragionevole. C’è da dire, però, che scegliendo una di queste alternative si rischia di perdere quella piccola “magia” che caratterizza il romanzo.
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